Mi chiamo Eugenia Bah e sono un'artista la cui creatività nasce dalla memoria profonda dell'anima e dalla nostalgia terrena per la bellezza.
La mia arte è la ricerca di un orizzonte in cui si incontrano due case.
Una – lontana, cosmica, dipinta con il colore dell'indigo profondo e bagliori di luce blu. L'altra – terrena, nostalgica, con l'odore della brezza marina e la linea dove l'azzurro del cielo si fonde con l'azzurro dell'acqua.
Io non dipingo semplicemente paesaggi. Io creo ponti.
Ponti tra la memoria dell'anima e la realtà della tela. Tra la pesantezza delle pietre di Mosca e la leggerezza siciliana, tra la nostalgia e la sua incarnazione.
Nelle mie opere vive lo spirito dei luoghi d'incontro: la luna che si riflette nell'acqua diventa un portale; la linea dell'orizzonte si trasforma in un confine tra due mondi. Ogni dipinto è una domanda posta all'universo e una quieta risposta ascoltata dal cuore.
Il mio percorso principale è un Diario della Nostalgia di Casa, scritto con i colori. Credo che l'arte non sia un ornamento per la casa, ma il suo linguaggio più onesto. Il linguaggio con cui la nostra essenza profonda, cosmica, parla a noi stessi attraverso il colore, la luce e lo spazio sconfinato.
La Sicilia, con il suo orizzonte perfetto, è il mio principale riferimento terreno e un'infinita fonte d'ispirazione. La lingua italiana non è solo la mia seconda lingua ma è anche la voce della mia anima nei sogni. Attraverso la pittura cerco e creo punti di connessione – con ciò che chiamiamo Casa, con me stessa, con chi osserva le mie opere.
Vi invito non a guardare i miei quadri, ma a stare su questo ponte insieme a me. A respirare la stessa aria. A cercare il vostro orizzonte e a ricordare.
Il mio universo si costruisce attorno a quattro direzioni chiave, quattro terre che esploro:
«DIARIO DELLA NOSTALGIA DI CASA» – dove l'emozione pura (dalla dolce malinconia alla gioia esultante) prende forma nel colore.
«LUOGO DELL'INCONTRO DEI MONDI» – dove l'orizzonte diventa un ponte e il riflesso nell'acqua un dialogo tra cielo e terra.
«VIAGGIO OLTRE L'ORIZZONTE» – dove mi immergo nella profondità cosmica, esplorando i paesaggi primordiali della coscienza.
«GEOMETRIA DELL'ORIGINE» – dove lavoro con la forma sacra, creando schemi-chiave per sintonizzare gli stati interiori.